mercoledì 27 aprile 2011

KATE MOSS FOTOGRAFATA DAL DUO MERT ALAS & MARCUS PIGGOTT SU VOGUE PARIS DI MAGGIO


Kate Moss firma la sua sedicesima copertina per Vogue Paris davanti l' obiettivo fotografico di Mert Alas & Marcus Piggott. Su uno sfondo rosso  Kate incarna lo spirito glamour di questo numero interamente dedicato al cinema in un Armani Privé Couture P/E 2011 mentre delle mani maschili tentano di sfilarle la giacca in georgette di seta e paillettes. Il servizio, realizzato da Emmanuelle Alt,  vede  la top model inglese in  una serie di scatti in cui indossa alcuni dei pezzi  delle migliori collezioni  di haute couture presentate a Parigi lo scorso gennaio. Una serie di contrasti che vedono l'alternanza tra i  look romantici di Givenchy haute couture in un rigoroso bianco e nero  ed un universo parallelo in tecnicolor con tanto di parrucche fluo su  corsetto futurista di Julien Fournié.

martedì 26 aprile 2011

OLIVIER ROUSTEING NOMINATO DIRETTORE CREATIVO DI BALMAIN


Ormai è certo: il successore di Christophe Decarnin alla guida della maison Balmain sarà Olivier Rousteing. Nato e cresciuto a Bordeaux, Francia, sconosciuto al di fuori del ristretto circuito della moda, Rousteing ha conseguito la laurea alla prestigiosa scuola di moda Parigina ESMOD. Dopo cinque anni passati da Roberto Cavalli, nel 2009 Rousteing approda da Balmain, dove diventerà il braccio destro di Decarnin fino al prematuro abbandono dello stilista che non ha retto alle pressioni e allo stress. In attesa divedere lo stile che adotterà, il neo-stilista ha dichiarato che non rilascerà interviste fino alla prossima sfilata per la Spring/Summer 2011-12.

mercoledì 20 aprile 2011

CAMEL LOVES RED

N°21
Giovanna Battaglia






Basta con il classico  bianco-nero, blu-nero,  tra gli abbinamenti cromatici più chic di questa stagione è da annoverare il cammello con il rosso. Un mix perfetto per chi da un lato ha voglia di osare con una nuance accesa come il rosso e dall'altro di mitigarne l'eccentricità con un colore neutro. Che sia una gonna, un blazer o un pantalone, un piccolo tocco di rosso dona personalità e grinta ad un  cappotto cammello dal taglio classico, ad una blusa di chiffon di seta (come la proposta di Alessandro dell'Acqua per N°21) o ad un semplice maxipull in lana. E  se proprio non ve la sentite di sfoggiare un total look red and camel potete stemperare il tutto con jeans skinny neri o una camicia bianca. Simple and chic.

venerdì 15 aprile 2011

LA RIVINCITA DEL COLORE

Christian Dior

Fendi

Gucci

Haider Ackermann

Jil Sander

Louis Vuitton

Marni

Sonia Rykiel

Questa primavera più che mai sboccia il colore: tinte come il lime, il verde menta, il blu zaffiro, il giallo, l'arancio e il fuxia si rendono i proragonisti assoluti nelle passerelle della S/S 2011.
 Microabito rosa shocking portato su sandali viola da Christian Dior. Un'esplosione di verde acqua per il maxidress Fendi con cintura obi e sandali gros grain terra bruciata. Accostamenti arditi ed elementi disco da Gucci. Consacrato di recente come uno dei designer più interessanti del panorama internazionale Aider Hackermann sperimenta un uso innovativo del colore prediligendo tinte forti e profonde. Volume e colore, colore e volume è la ricetta del successo della sfilata di Jil Sander. Materiali lussuosi e colori ricercati da Louis Vuitton. Cuffietta in testa ed un'esplosione di paillettes in tutte le sfumature dell'azzurro da Marni. Dal sapore squisitamente francese l'abito longuette nei toni del verde proposto da Sonia Rykiel.

mercoledì 6 aprile 2011

BREAKING NEWS • CHRISTOPHE DECARNIN LASCIA BALMAIN


La notizia è stata resa ufficiale solo ieri ma già da mesi i soliti rumors echeggiavano nell'aria: dopo appena quattro anni Christophe Decarnin lascia la direzione artistica di Balmain. Assente durante l'ultima sfilata autunno inverno 2011-2012 che si è tenuta lo scorso Marzo al Grand Hotel de Paris, schivo e poco presente sulla scena mediatica, Decarnin aveva preso le redini di Balmain nel 2007 riportando il brand ai fasti di un tempo, mixando i grandi classici della maison con uno spirito rock e contemporaneo. Che si trattasse di un Perfecto da rocker o di un mini-dress di paillette le sue creazioni hanno fatto salire alle stelle il fatturato di Balmain e fatto impazzire la fashioniste di mezzo mondo. Forse Decarnin, proprio per questo suo essere schivo e riservato, non ha retto a tanta pressione ed al peso delle responsabilità che un nome come Balmain richiede, ciò che è certo è che non sarà facile rimpiazzarlo.