mercoledì 29 settembre 2010
LO STRANO CASO DELLO RUSSO
Helmut Newton la definì "fashion maniac", quale definizione migliore per descrivere l'eccentrico direttore creativo di Vogue Japan, Anna Dello Russo. Nata nel '62, laureata in Lettere e Storia dell'arte, nell'86 si trasferisce a Milano per seguire un Master alla Domus Academy, dove tra i docenti incontra Gianfranco Ferré, che definisce il suo maestro. Dopo una breve esperienza nella redazione di Donna, Franca Sozzani la richiede a Vogue Italia dove rimane per diciott'anni, di cui gli ultimi sei come direttore de l'Uomo Vogue. Nel 2006 la clamorosa decisione di abbandonare la direzione per proporsi come free lance. Mise da fare invidia a Lady Gaga, marcato accento barese e uso creativo dell'inglese sono alcuni degli ingredienti che la rendono unica e certamente più umana rispetto a molte sue colleghe. Una cosa è certa: o si ama o si odia, a voi la scelta.
martedì 28 settembre 2010
LA FLUO COUTURE DI JIL SANDER PER LA P/E 2011
Non sono un'amante dello stile minimalista, per questo motivo non sono mai stata attratta dalle creazioni di
Jil Sander, almeno fino alla collezione P/E 2011. Una collezione, pur nella sua semplicità, difficile da descrivere, che qualcuno ha definito techno-couture, di sicuro una delle più riuscite ed apprezzate della Milano Fashion Week. Un sapiente gioco di volumi, forme a prima vista essenziali che nascondono costruzioni sartoriali, classiche t-shirt di cotone che sfociano in enorni gonne arricciate fino ai piedi. I colori fluo creano un effetto scenico di grande impatto, così come i tessuti utilizzati: nylon, gabardine, taffetà e seta.Uno stile eccentrico ma sofisticato sottolineato da una perfetta fusione di sonorità tra le musiche di Psycho di Bernard Herrmann e Busta Rhymes.
Jil Sander, almeno fino alla collezione P/E 2011. Una collezione, pur nella sua semplicità, difficile da descrivere, che qualcuno ha definito techno-couture, di sicuro una delle più riuscite ed apprezzate della Milano Fashion Week. Un sapiente gioco di volumi, forme a prima vista essenziali che nascondono costruzioni sartoriali, classiche t-shirt di cotone che sfociano in enorni gonne arricciate fino ai piedi. I colori fluo creano un effetto scenico di grande impatto, così come i tessuti utilizzati: nylon, gabardine, taffetà e seta.Uno stile eccentrico ma sofisticato sottolineato da una perfetta fusione di sonorità tra le musiche di Psycho di Bernard Herrmann e Busta Rhymes.
lunedì 27 settembre 2010
DONNE DI STILE: EMMANUELLE ALT
Sono ossessionata dallo stile di Emmanuelle Alt, fashion director di Vogue Paris, a mio avviso una delle donne più cool del pianeta. Il suo è uno stile rock chic dal sapore francese, semplice senza mai risultare banale, androgino ma dagli accenni sexy. Skinny jeans, pantaloni cargo, micro-giacche dalle spalle segnate, maxi-sciarpe contrapposte a tacchi altissimi sono alcuni dei suoi marchi di fabbrica. Le sue passioni sono Saturday Night Fever, Michael Jackson e gli anni 60-70 a cui dice di ispirarsi.
Prima di diventare il braccio destro di Carine Roitfeld nel 2001, Emmanuelle si è diplomata alla Lubeck Shool, una prestigiosa scuola cattolica di Parigi ed ha ricoperto il ruolo di editorial stylist per Mixte ed editor-in-chief per 20 Ans.
Attualmente sostiene brand come Isabel Marant, Balmain e Giuseppe Zanotti, che spesso adotta per i suoi look. Il marito Franck Durand,con cui ha una bimba spesso immortalata con lei fuori dalle filate, è il direttore artistico di Isabel Marant.
Prima di diventare il braccio destro di Carine Roitfeld nel 2001, Emmanuelle si è diplomata alla Lubeck Shool, una prestigiosa scuola cattolica di Parigi ed ha ricoperto il ruolo di editorial stylist per Mixte ed editor-in-chief per 20 Ans.
Attualmente sostiene brand come Isabel Marant, Balmain e Giuseppe Zanotti, che spesso adotta per i suoi look. Il marito Franck Durand,con cui ha una bimba spesso immortalata con lei fuori dalle filate, è il direttore artistico di Isabel Marant.
IL BIANCO VIRGINALE DI DOLCE & GABBANA
Non ho mai desiderato avere un "corredo", ma se provo ad immaginarlo sono esattamente i pezzi della collezione P/E 2011 di Dolce & Gabbana che avrei voluto trovarci dentro. Bianco assoluto e tutte le varianti possibili del pizzo e dei ricami usati per tovaglie, lenzuola e lingerie che si possono trovare all'interno del baule di una nonna del sud. Reminescenze del passato rese più che mai attuali dalle proporzioni, dalle lavorazioni e dalle applicazioni di catene e cristalli. Una sensulaità total white cui si aggiungono tocchi di nero e di animal print da sempre caro ai due designer.
sabato 25 settembre 2010
ANOUCK LEPERE E IL BAROCCO SICILIANO SU FLAIR DI OTTOBRE
Devo ammetterlo non vedevo l'ora di averlo tra le mani, sto parlando del nuovo numero di Flair che sfoggia in copertina la splendida modella belga Anouck Lepere immortalata da Jean François Campos tra le bellezze architettoniche del barocco siciliano.
Un vero e proprio "Racconto Siciliano" in cui la fashion editor Vittoria Cerciello porta in scena uno stile sensuale ma allo stesso tempo castigato tra pizzo, volant e total black.
Io sarò di parte (ho avuto la fortuna di assistere al making of dello shooting) ma vi assicuro che non c'è bisogno di essere un' appassionata di moda per apprezzarne la bellezza. Buona Visione!
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WAITING FOR NONSOLOMODA
Torna questa sera, in seconda serata su Canale5, la nuova edizione di Nonsolomoda, da 25 anni un appuntamento imperdibile per gli amanti dello stile declinato nelle sue molteplici espressioni.
Confermata per il secondo anno consecutivo l'attrice ex Vj di Mtv Valeria Bilello, volto glamour e sofisticato, sotto la regia di Claudio Brachino.
Come prima puntata, l’argomento non poteva che essere la Milano Fashion Week, che questi giorni ha invaso Milano. Durante la serata verranno intervistate due esperte d'eccezione del settore moda, Vera Montanari direttore di Grazia e Marina Fausti, fashion director di Flair.
Confermata per il secondo anno consecutivo l'attrice ex Vj di Mtv Valeria Bilello, volto glamour e sofisticato, sotto la regia di Claudio Brachino.
Come prima puntata, l’argomento non poteva che essere la Milano Fashion Week, che questi giorni ha invaso Milano. Durante la serata verranno intervistate due esperte d'eccezione del settore moda, Vera Montanari direttore di Grazia e Marina Fausti, fashion director di Flair.
ALEXA CHUNG THE NEW IT-GIRL
Di madre inglese e padre cinese, Alexa Cung è la nuova style icon made in Uk contesa dagli stilisti e copiatissima dalle ragazine di mezzo mondo.Inizia la sua carriera come modella ma è grazie al programma
"It's on with Alexa Chung" che si fa notare dal mondo intero. Il suo è uno stile che non passa inosservato per la capacità di mixare i capi che spaziano dal look da maschiaccio a un look più femminile fatto di abitini vintage, maxi-bag, trench e magliettine a righe. Una bellezza fresca alla quale il band inglese Mulberry ha dedicato una collezione di borse che portano il suo nome: Mulberry Alexa, Mulberry Alexa Oversized e Mulberry Alexa Clutch alle quali si è aggiunta la Mulberry Alexa Hobo per l'autunno inverno 2010/2011.
Kate Moss è avvisata...
"It's on with Alexa Chung" che si fa notare dal mondo intero. Il suo è uno stile che non passa inosservato per la capacità di mixare i capi che spaziano dal look da maschiaccio a un look più femminile fatto di abitini vintage, maxi-bag, trench e magliettine a righe. Una bellezza fresca alla quale il band inglese Mulberry ha dedicato una collezione di borse che portano il suo nome: Mulberry Alexa, Mulberry Alexa Oversized e Mulberry Alexa Clutch alle quali si è aggiunta la Mulberry Alexa Hobo per l'autunno inverno 2010/2011.
Kate Moss è avvisata...
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giovedì 23 settembre 2010
LE CALDE ATMOSFERE DI GUCCI
Gucci S/S 2011 |
Un tripudio di colori fortissimi contrapposti a tonalità inaspettatamente neutre come il bianco perla ed il bejge e poi ancora pelle, oro e tacchi altissimi per una donna forte, decisa, sempre sensuale e mai volgare. Silhouettes segnate in vita da gonne a tulipano, pants harem e sarouel accostate a giacchini da biker e frange. Sempre coerente con la filosofia del brand , la designer pone l'accento sul recupero dell'artigianalità e della manualità.
mercoledì 22 settembre 2010
La T-shirt di Giuseppe Fiolo su Buy•Vip
Quest'anno il sito di e-commerce BuyVIP ha lanciato la T-Shirt Competition, un concorso online aperto a fashion designer e talenti artistici, che consiste nell'elaborazione di una grafica da applicare su una t-shirt, bianca o nera, secondo parametri chiaramente indicati.
Tra i 30 finalisti spicca la Change Music T-shirt di Giuseppe Fiolo, giovane designer siciliano che dice di sé:
"sono Giuseppe anche se molti mi chiamano Fiolo, sono un creativo o (creatino). Art-director, gestisco delle serate in importanti club, e curo l'immagine e la grafica di diverse aziende. Vivo con la mia compagna e JuJucca (la nostra gatta)tra Catania e Taormina, ma a tutti e tre piacerebbe scappare a New York, colleziono libri, scarpe da ginnastica, e multe da pagare, sono un appassionato di orologi, ed automobili, che purtroppo non posso collezionare, ho un sacco di difetti e dei seri problemi con la dipendenza da tecnologia."
Io trovo che sia la t-shirt con una marcia in più e voi?
per acquistarla clicca su:
buyvip.com
bisogna registrarsi ed acquistare con carta di credito.
c'è tempo fino al 26 settembre!!
Paese che vai Stile che trovi!
Molti pensavano si trattasse di una tendenza passeggera, invece il fenomeno del photoblog che immortala i look più cool in giro per il mondo ed in tempo reale è diventato un fenomeno globale. La stesse maison di moda li consultano per capire i nuovi trend seduti comodamente alle loro scrivanie mentre gli stilisti fanno a gara per accaparrarsi i blogger più seguiti del web. Ogni città dimostra di avere un fil rouge in fatto di stile, più o meno influenzate dai trend del momento. Milano è Fashionista. Nonostante una certa uniformità data dal seguire in maniera maniacale la moda, si può assistere a look più estremi e trasgressivi.
Nella Grande Mela la parola d'ordine è osare: il dress-code più seguito oscilla tra il total look iper-griffato dell'upper east-side allo stile shabby-chic di soho. Parigi è Chic. Le francesi vengon su a baguette e moda ma raramente osano, prediligono lo stile neo-chic da mescolare con gli accessori must-have di stagione.
A Londra va in scena la British Eccentricity. Si passa dal glamour 80 caratterizzato da glitter e lamé a delle moderne pin up ipertatuate. Senza mai dimenticare il trucco, a volte esasperato, a volte solo accennato ma sempre con stile.
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