Un lusso non opulento ma discreto: è questo il segreto della collezione Lanvin per L'autunno/inverno 2011-12 da molti definita una delle migliori della maison francese da sempre. Ad aprire lo show un'insolita austerità fatta di abiti neri dalle silhouette minimal, da soprabiti dalle linee ridotte ed essenziali quasi grafiche. Ma come in un crescendo ecco che i volumi ridotti diventano esagerati ed i tessuti pesanti lasciano il posto allo chiffon e come per magia spuntano gli abitini fluo ed i monospalla, in puro stile Alber Elbaz. Non mancano le pellicce, abbinate a gonne corte e cappelli dalla falda larga, che coprono il viso per mantenere un'allure misteriosa. Le scarpe nere, altissime. Ancora una volta Elbez è stato capace, attraverso i contasti di luci ed ombre ed un delizioso gioco di opposti, di interpretare l'essenza della femminilità.
lunedì 7 marzo 2011
A PARIGI SFILA IL LUSSO DISCRETO DI LANVIN
Un lusso non opulento ma discreto: è questo il segreto della collezione Lanvin per L'autunno/inverno 2011-12 da molti definita una delle migliori della maison francese da sempre. Ad aprire lo show un'insolita austerità fatta di abiti neri dalle silhouette minimal, da soprabiti dalle linee ridotte ed essenziali quasi grafiche. Ma come in un crescendo ecco che i volumi ridotti diventano esagerati ed i tessuti pesanti lasciano il posto allo chiffon e come per magia spuntano gli abitini fluo ed i monospalla, in puro stile Alber Elbaz. Non mancano le pellicce, abbinate a gonne corte e cappelli dalla falda larga, che coprono il viso per mantenere un'allure misteriosa. Le scarpe nere, altissime. Ancora una volta Elbez è stato capace, attraverso i contasti di luci ed ombre ed un delizioso gioco di opposti, di interpretare l'essenza della femminilità.
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